La paura è infatti quella che il popolo iraniano non si presenti al voto il 18 giugno, a seguito dall'esclusione da parte del Consiglio dei guardiani di tutti i principali candidati moderati e riformisti che intendevano sfidare i conservatori.
Mentre in Iran un ragazzo omosessuale viene decapitato dalla sua stessa famiglia, in Italia il Ddl Zan a difesa dei diritti civili giace in Parlamento aspettando di essere discusso.