"Contate su di noi". La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, ha rassicurato in chiave Giochi di Milano-Cortina 2026 il presidente del Cio, Thomas Bach.
Il numero uno del Coni, Giovanni Malagò, ha parlato dei prossimi Giochi olimpici invernali che si terranno nel 2026 a Milano-Cortina. Le Olimpiadi sono ormai un business e la situazione di crisi attuale desta particolari dubbi al Presidente del Comitato Olimpico Internazionale Italiano.
Malagò ha affrontato tutti i temi più caldi in vista delle olimpiadi del 2026. Il problema più grande è sicuramente il costo dell'energia, che sta mettendo in ginocchio le poche strutture italiane del ghiaccio. In secondo luogo, ha sottolineato come sia importante rimanere attaccati al piano presentato, e come i miglioramenti in programma non siano funzionali solamente alle olimpiadi, ma all'intero sistema, e che vadano portate avanti con la massima urgenza.
È opportuno fare il punto su come l'Italia dello sport arriverà al 2026. Se da un lato verranno assegnate nuove medaglie in discipline a noi favorevoli, vedi combinata nordica femminile, in altri sport siamo praticamente a un anno zero, dopo aver dominato in passato. L'esempio sci di fondo è calzante per rendersi conto del pessimo lavoro tecnico svolto negli ultimi decenni in alcuni campi.
Meno di quarantotto ore al via delle Olimpiadi Invernali di Pechino, 91 Nazioni si fronteggeranno in 15 discipline diverse. Forte il sostegno da parte del Premier Draghi, in Cina positivo, ma asintomatico, il Presidente Coni Malagò.
Accolta da una standing ovation Federica Pellegrini ha oggi fatto il suo esordio nella Giunta del Coni. Intanto Malagò chiede un Ministero dello Sport.