I due cittadini georgiani sono finiti in carcere. Gli agenti hanno perquisito ogni centimetro dell’auto, scoprendo in alcuni vani ricavati nella tappezzeria 2 pistole pronte al fuoco, di cui una con matricola abrasa e di provenienza furtiva; 2 buste contenenti monili in oro, orologi, medaglie e circa 7mila euro in contanti.
Nella notte di venerdì 22 luglio, madre e figlio di 50 e 28 anni sono stati arrestati dai Carabinieri per aver picchiato, insultato e minacciato la compagna incinta dell'uomo. I due sono finiti in carcere, la donna è stata portata in ospedale con evidenti segni di violenza per controllare le condizioni del feto.
L’aggressione si è consumata in un luogo appartato, nei pressi del centro storico di Ancona. Un 30enne tunisino chiede un passaggio in auto per comprare il “fumo”, l’amico 35enne si rifiuta e viene preso a calci e pugni.
Il ragazzo ha raccontato di essere stato colto da un momento di sconforto e di aver colpito la madre facendole sbattere la testa conto un armadio, e poi a terra l'ha colpita con calci e pugni.