Morto oggi a 10 anni all'ospedale pediatrico di Torino, la vittima del virus non era vaccinata e non aveva patologie pregresse. Inutili i tentativi del personale sanitario per salvargli la vita.
L'uomo aveva il divieto di avvicinamento alla famiglia. Dopo aver ucciso il figlio con un coltello, è stato trovato in stato di incoscienza nell'abitazione a Cura di Vetralla, dove il bambino viveva con la madre.
A 10 anni dalla strage di Oslo e Utoya, il 22 luglio 2011, la Norvegia non riesce a dimenticare il sangue ed il dolore di quel giorno: più di 200 i feriti, 77 i morti "abbattuti" dal mostro Anders Behring Breivik. L'uomo non si è mai pentito.