Il comune di Roma è intenzionato a fermare l’incursione dei cinghiali che vagano liberi per strada, attraverso la creazione di una zona rossa. Da tempo i cittadini chiedono dei provvedimenti a riguardo e dopo l’aggressione subita da una donna nel quartiere Balduina da parte di un branco di 8 Cinghiali, pare si stia arrivando verso le misure tanto richieste con tanti di reti di contenimento interrate, interdizione delle zone di accesso e punti di prevenzione territoriale con pulizia continua dei rifiuti. In arrivo anche una campagna di informazione su come comportarsi in caso di avvistamento di cinghiali, sulle modalità di segnalazione e sulle così dette buone pratiche come non abbandonare spazzatura e cibo vicino ai cassonetti, non importunare gli animali selvatici, dalle reazioni imprevedibili, mantenere a distanza i cani.
Per parte loro, nei quartieri Balduina, Trionfale, Monte Mario, Ottavia e Camilluccia, gli abitanti si sono autoimposti una specie di coprifuoco. Raccomandato non uscire dopo le 20:30, specialmente per chi ha i cani, e in caso di necessità, rimanere sempre a telefono con qualcuno che “tenga compagnia” a chi è per strada.
L’Assessore all’ambiente Sabrina Alfonsi, ha annunciato che l’attivazione di un Tavolo Tecnico, per contenere le incursioni, è già da diversi mesi in corso d’opera. “Si è conclusa da poco una prima mappatura del Municipio XIV, mentre nel XV si avvia nelle fasi finali, che ha permesso di individuare ogni varco e corridoio che gli animali utilizzano” spiega l’assessore “questa mappatura della città permetterà poi di bloccare l’accesso agli animali e servirà anche per effettuare un’opera di pulizia e riposizionamento dei cassonetti dei rifiuti tramite gli interventi dell’AMA”.