martedì, 30 Aprile 2024

Vicenza, 53 tonnellate di pneumatici abbandonati a cielo aperto: scoperta maxi discarica abusiva

Ritrovate 53 tonnellate di pneumatici fuori uso, parabrezza di auto frantumati, oli esausti, pastiglie freni, cerchioni in ferro di autoveicoli, batterie auto esauste, materiale ferroso vario, solventi, il tutto a diretto contatto con il terreno.

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Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Vicenza ha sequestrato a Montebello Vicentino, un’area privata di 350mq, in cui giacevano tonnellate di rifiuti speciali, anche pericolosi, con il rischio di sversamento nel terreno di sostanze nocive per l’ambiente. Il sequestro si è reso necessario a seguito della scoperta di una vera e propria discarica a cielo aperto, dove sono state rinvenute circa 53 tonnellate di pneumatici fuori uso, parabrezza di auto frantumati, oli esausti, pastiglie freni, cerchioni in ferro di autoveicoli, batterie auto esauste, materiale ferroso vario, solventi, il tutto a diretto contatto con il terreno.

Le indagini

Secondo gli accertamenti svolti dai Finanzieri, i responsabili del reato di “attività di gestione di rifiuti non autorizzata”, apparterrebbero allo stesso nucleo familiare, ovvero il rappresentante legale della società proprietaria dell’area adibita a discarica, costituita da un capannone industriale con area scoperta, nonché la proprietaria di un’officina, la quale avrebbe materialmente prodotto i rifiuti speciali. Nessuno dei due è stato in grado di esibire le prescritte autorizzazioni al recupero degli pneumatici fuori uso previste da apposito decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, né di produrre la documentazione che giustificasse lo stoccaggio e lo smaltimento dei rifiuti.

Il rischio ambientale

Gli stessi, inoltre, erano sprovvisti del certificato di prevenzione incendi che di norma viene rilasciato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco competente, necessario quando trattasi di depositi di prodotti della gomma, pneumatici e simili, con quantitativi in massa superiori a 10mila chili, come nel caso specifico. Questa previsione è dettata anche dall’elevato rischio ambientale e sanitario che la combustione degli pneumatici potrebbe causare. I fatti rilevati sono stati quindi oggetto di notizia di reato, inoltrata alla Procura della Repubblica di Vicenza, per fattispecie penalmente rilevanti ai sensi del Testo Unico in materia di tutela ambientale, e l’area adibita a discarica abusiva è stata sottoposta a sequestro ex art 354 c.p.p., convalidato dalla competente Autorità Giudiziaria.

 

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