sabato, 4 Maggio 2024

Amazon, multa da oltre 1 miliardo dall’Antitrust

Una multa da oltre un miliardo per abuso di posizione dominante. Amazon ha danneggiato la concorrenza nel servizio logistica per e-commerce.

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L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha multato per oltre un miliardo di euro (1.128.596.156,33) le società Amazon Europe Core, Amazon Services Europe, Amazon, Amazon Italia Services e Amazon Italia Logistica per violazione dell’art. 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea in base al quale è vietato “lo sfruttamento abusivo da parte di uno o più imprese di uno posizione dominante sul mercato”. Amazon, infatti, detiene una vera e propria egemonia nel mercato italiano dei servizi di intermediazione su marketplace, fattore che ha consentito al colosso di favorire il proprio servizio di logistica (Fulfillment by Amazon “FBA”) anche presso i venditori che sfruttano la piattaforma, danneggiando così la concorrenza.

Secondo l’AGCM, le società di Amazon hanno legato in modo indissolubile all’utilizzo del servizio di logistica del colosso di Bezos un insieme di vantaggi che producono visibilità e prospettive di vendite maggiori attraverso la piattaforma. Tra questi vi è l’esemplare etichetta Prime che, oltre a facilitare la vendita ai consumatori più fedeli, e consentire di partecipare agli eventi speciali di Amazon (Black Friday, Cyber Monday, Prime Day), aumenta la probabilità che le offerte dei venditori siano selezionate come Offerta in Vetrina e visualizzate nella Buy Box, impedendo così a venditori terzi di associare Prime alle offerte non gestite con Fulfillment by Amazon. Inoltre, ai venditori terzi che utilizzano FBA non viene applicato il rigido sistema di misurazione delle performance cui la piattaforma sottopone invece i venditori non-FBA, i quali rischiano la sospensione dell’account nel caso di mancato superamento.

In questo modo, Amazon ha compromesso la concorrenza in ambito logistico per e-commerce impedendole di proporsi ai venditori online come fornitori di servizi di qualità al pari di quella del colosso. Così facendo è aumentato in modo esponenziale il divario tra il potere di Amazon e quello dei competitor, specialmente e in modo evidente nell’attiveità di consegna degli ordini. Sono stati danneggiati anche i marketplace concorrenti poiché, a causa del costo di duplicazione dei magazzini, i venditori che adottano la logistica di Amazon sono scoraggiati dall’offrire i propri prodotti su altre piattaforme online con la stessa ampiezza di gamma.

Per l’Autorità si tratta di una strategia abusiva particolarmente grave, motivo per il quale ha deciso di irrogare la suddetta sanzione di oltre un 1 miliardo di euro. Inoltre, ad Amazon sono state imposte misure comportamentali che saranno sottoposte al veglio di un monitoring trustee per verificare la corretta applicazione delle decisioni. Amazon dovrà concedere ogni privilegio di vendita e di visibilità sulla propria piattaforma a tutti i venditori terzi che rispettino standard equi e non discriminatori di evasione dei propri ordini; inoltre, dovrà definire e pubblicare tali standard e astenersi dal negoziare con i vettori e/o con gli operatori di logistica concorrenti (per conto dei venditori) tariffe e altre condizioni contrattuali applicate per la logistica dei loro ordini su Amazon.it, al di fuori di FBA.

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