martedì, 30 Aprile 2024

Evasione fiscale, sequestrati beni per circa 800mila euro nel settore petrolifero

Evadevano accise e IVA, guai per i dirigenti di società operanti nel commercio di prodotti petroliferi.

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Le Fiamme Gialle di Latina hanno sequestrato beni per un valore di circa 800mila euro, nei confronti di una società e del suo amministratore, titolare di un deposito commerciale di carburanti. Sono stati sequestrati un deposito commerciale di prodotti petroliferi, quote societarie, 2 automezzi adibiti al trasporto di carburanti, un’autovettura e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 800mila euro, pari alle imposte evase.

Nel corso delle indagini è stato individuato un complesso sistema di frode nel settore del commercio di carburante per autotrazione sottratto al pagamento e all’accertamento della relativa accisa e di prodotto agevolato per l’agricoltura destinato ad usi con maggiore imposta. Attraverso la produzione e l’utilizzo di contratti e documenti contabili e accompagnatori fittizi, il prodotto petrolifero è stato illecitamente immesso sul mercato tramite un deposito commerciale operante sul territorio di Latina. Contribuivano a questo sistema svariate società costituite per consentire a terzi di evadere le imposte.

La condotta fraudolenta è stata attuata attraverso il ricorso a falsi documenti di trasporto (D.A.S.) e con l’uso distorto di contratti di conto deposito che hanno permesso ai responsabili di ottenere un rilevante vantaggio competitivo sulle imprese concorrenti. Così i prodotti sul mercato erano a prezzi più vantaggiosi e con un ingiusto profitto dovuto all’evasione delle imposte (accise e IVA).

Le indagini svolte, coordinate dalla Procura della Repubblica di Latina, hanno anche consentito di notificare un’informazione di garanzia ai dirigenti, per responsabilità amministrativa degli enti in relazione agli illeciti penali commessi.

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