domenica, 28 Aprile 2024

Manca tracciabilità di prodotto, maxi-sequestro di salmone in azienda ittica

Sotto sequestro anche un'area di 820 metri quadrati di un'azienda ittica, che dovrà rispondere anche di reato ambientale per le condizioni in cui erano accatastati rifiuti speciali.

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La Guardia Costiera di Genova ha posto sotto sequestro penale un’area all’aperto di circa 820 metri quadrati. Sul suolo erano stati abbandonati bancali di plastica, cassette di polistirolo, pallet in legno e altro materiale contenuto in sacchi destinati allo smaltimento di rifiuti speciali. Tutto il materiale sequestrato proveniva dalla lavorazione di prodotti ittici di un’azienda di Bregnano, in provincia di Como.

Nella stessa azienda, dedita alla lavorazione di salmone e tonno, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo circa 2 tonnellate e mezzo del primo, senza requisiti di tracciabilità previsti dai regolamenti europei sulla cattura e commercializzazione dei prodotti ittici. Inoltre mancavano le schede di lavorazione del prodotto, come dettato dal piano di autocontrollo. Così l’azienda dovrà rispondere di reato ambientale, in quanto tali pratiche rappresentano non solo un pericolo per la salute dei consumatori e una distorsione nella filiera ittica, ma anche una minaccia per l’ambiente.

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