Dopo le numerose polemiche per le dichiarazioni del presidente della conferenza episcopale francese, l’arcivescovo Eric Moulins-Beaufort, secondo cui il segreto della confessione sarebbe “più forte delle leggi della Repubblica“, ora i preti hanno “l’obbligo tassativo” di allertare le autorità sui casi di pedofilia di cui vengono a conoscenza in confessionale. Ad affermarlo, il ministro della Giustizia, Eric Dupond-Moretti.
Pochi giorni dopo alla pubblicazione del rapporto Sauvè sui casi di pedofilia nella Chiesa d’Oltralpe, l’arcivescovo Moulins-Beaufort è stato esortato dal ministro dell’Interno, Gèrald Darmanin, a spiegare le dichiarazioni da lui rilasciate a France Info.
Attraverso un comunicato diffusa dai suoi servizi, Moulins-Beaufort continua a difendere il segreto della confessione, sostenendo sia “sempre stato rispettato dalla Repubblica francese” e che “non sia contrario al diritto penale francese“. L’incontro sarà martedì prossimo alle 14:00.