È in corso dalle prime ore del mattino l’operazione coordinata dalla Squadra Mobile della Questura di Pordenone insieme al Servizio Centrale Operativo e il Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia, per eseguire le ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro cittadini rumeni.
I quattro uomini, su cui è stato emesso il mandato arresto europeo, sarebbero parte di una banda criminale accusata di aver realizzato molteplici assalti, con l’ausilio di ruspe, ai danni di aree di servizio di Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Lombardia.
Nell’arco temporale tra gennaio e aprile 2021, la banda criminale ha infatti commesso reati predatori nei confronti di impianti di distribuzione carburanti ai quali venivano sradicate le colonnine di erogazione self-service tramite ruspe, che servivano ad asportarle.
Il gruppo criminale operava soprattutto nei weekend, momento in cui gli uomini arrivavano in Italia e rubavano autovetture del tipo pick-up o ruspe da cantieri, dopo aver individuato gli obiettivi su cui effettuare i colpi.
Dei quattro uomini accusati, uno è deceduto a marzo 2021 dopo aver rubato un auto ed essersi gettato nel fiume Isonzo per sfuggire all’arresto.