martedì, 30 Aprile 2024

Scarlett Johansson “ipersessualizzata”: ero considerata un oggetto

Scarlett Johansson "ipersessualizzata": ero considerata un oggetto, la parte in Black Widow ha cambiato tutto.

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L’attrice statunitense ha affermato di essersi sentita “ipersessualizzata” agli esordi del suo percorso, temendo di essere intrappolata in pochi ruoli da interpretare. La 37enne è grata alla parte ottenuta in Black Widow, ruolo che ha cambiato le sorti della sua carriera.

Scarlett Johansson ha confessato il suo stato d’animo in un’intervista nel podcast di Dax Shepard, Armchair Expert: “Era come: questo è il tipo di carriera che puoi avere, questi i ruoli che puoi interpretare”. L’attrice temeva che la sua carriera fosse finita, finché non è arrivata la parte in Black Widow, la 24esima pellicola di Marvel Cinematic Universe.

La star ha raccontato quanto sia stato emotivamente difficile il suo esordio nell’industria cinematografica: “Ero considerata un oggetto, ero imprigionata in una determinata immagine. Mi sentivo come se non stessi ricevendo offerte di lavoro coerenti con ciò che volevo davvero fare”. La sua interpretazione del personaggio di Natasha Romanoff tratto dai fumetti Marvel Comics ha cambiato tutto. Scarlett ha detto di essere contenta che le giovani attrici venute dopo di lei non hanno dovuto vivere la sua stessa esperienza: “E’ un momento diverso. Non ci chiudono più in un solo ruolo. La gente adesso è molto più dinamica’”.

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