A Siracusa sono state elevate sanzioni per un importo complessivo di 37mila euro per una serie di violazioni igienico-sanitarie in diversi esercizi commerciali, in particolare supermercati e ristoranti. Gli agenti della Squadra Amministrativa della Questura, gli ispettori dell’Ufficio Sain (Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’Asp) e il personale della Polizia Municipale si sono concentrati su attività quali appunto supermercati e ristoranti, all’esito dei controlli sono risultate lacune nei requisiti generali e specifici in materia di igiene; in alcuni casi non venivano effettuate le procedure di autocontrollo “basate sui principi del sistema HACCP”.
Altre violazioni hanno riguardato la mancanza della licenza, delle autorizzazioni relative alle insegne pubblicitarie, l’assenza della cartellonistica obbligatoria indicante gli orari di apertura e chiusura, l’occupazione abusiva di suolo pubblico. Per quest’ultima ragione in particolare, è stata emessa anche una sanzione accessoria di chiusura di dell’attività commerciale per 5 giorni. In un negozio di generi alimentari venivano commercializzate bombole di gas senza che il titolare dell’esercizio avesse chiesto la variazione della licenza. In un altro minimarket, controllato dal personale delle Volanti, sono stati trovati alimenti non tracciabili, in cattivo stato di conservazione o addirittura avariati.
