domenica, 28 Aprile 2024

Volume della tv troppo alto, uccide il padre a coltellate: in manette 42enne con problemi psichiatrici

Un 42enne con problemi psichiatrici in terapia presso un centro di Salute mentale, avrebbe ucciso il padre con 14 coltellate al petto e sette alla schiena perché il volume della televisione non lo lasciava riposare.

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Nella serata di ieri, 9 ottobre, un uomo di 77 anni, Francesco Evangelista, è stato ucciso a coltellate nella sua abitazione a Genova. Secondo il racconto della moglie e della figlia, il 77enne sarebbe stato massacrato con 14 colpi al petto e sette alla schiena dal figlio 42enne, Claudio, per il volume della tv troppo alto.

La vicenda

Claudio Evangelista era seguito da un centro di Salute mentale per problemi psichiatrici che, tuttavia, non lo rendevano pericoloso in quanto sotto controllo tramite una terapia specifica. Le due donne, Maria Cira e la figlia Carmen, hanno provato a placare Claudio, che si era alterato perché il volume della televisione “non lo lasciava riposare”, ma senza risultati. Con ogni probabilità, a uccidere il 77enne è stata una delle coltellate che ha raggiunto il cuore. A dare l’allarme sono state proprio la moglie e la figlia del deceduto e sul posto sono intervenute le Volanti della Polizia, la Squadra Mobile e il reparto scientifico che hanno trovato la vittima già priva di vita al loro arrivo. Il 42enne è stato arrestato, portato in Questura e si è consegnato alle Forze dell’Ordine senza parlare e senza agitarsi. Secondo le ricostruzioni della Polizia, non c’erano precedenti episodi di violenza denunciati in quella famiglia, e gli stessi vicini di casa che ieri sera hanno sentito le urla provenire dall’abitazione hanno confermato la “normalità” degli Evangelista. Tra le ipotesi degli agenti c’è la possibilità che la terapia di Claudio non abbia fatto effetto o che non l’abbia assunta, fatti che spiegherebbero l’origine del possibile raptus.

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