Questo venerdì 29 settembre è previsto uno sciopero nazionale proclamato dal sindacato Usb. All’inizio la durata era di 24 ore totali, ma il ministro delle infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, ha firmato una precettazione riducendolo solo a 4 ore. Lo sciopero potrebbe generare diversi disagi in diverse città, in modo particolare a Roma, Milano e a Torino.
Le motivazioni dello sciopero arrivano direttamente dall’organizzazione sindacale Usb: “La cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi, il congelamento e calmiere dei prezzi di beni primari e combustibili, il blocco spesa delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, gli alti salari d’ingresso per garantire l’applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neoassunti, la sicurezza dei lavoratori e del servizio, con lo scopo di introdurre il reato d’omicidio sul lavoro, il salario minimo per legge a 10 euro all’ora contro i contratti precari, il libero esercizio del diritto di scioperare nei servizi pubblici e una legge per rappresentare il monopolio costruito sulle complicità tra le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali di categoria”.
Roma, Milano e Torino, gli orari
Lo sciopero a Roma non riguarderà solo Atac ma anche tutti i bus periferici gestiti da Roma Tpl. Saranno garantite le fasce orarie disposte per legge: dalle 6 fino alle 8:30 poi dalle 17 alle 20. Al di fuori di queste fasce orarie, il servizio potrebbe subire delle variazioni. Le metro A, B e C, potrebbero non essere garantite dopo le 24 ore. Infine, nell’orario notturno, il servizio bus potrebbe non essere garantito, anzi saranno garantite solo linee 38, 44, 86, 170, 301, 451, 664, 881, 916 e 980. Oltre al servizio dei trasporti, anche il servizio delle scale mobili, ascensori e montascale potrebbe non essere garantito. Neanche il servizio delle biglietterie. Rimarranno aperte le stazioni delle rete metro ferroviaria e i parcheggi interscambio.
A Milano, invece lo sciopero riguarderà le linee ATM e la Funicolare Como-Brunate. Saranno garantite le corse fino alle 8:45 e dalle 15 alle 18. Al di fuori di questi orari, il servizio potrebbe subire variazioni. Invece, la funicolare potrebbe avere delle conseguenze durante le corse dalle 8:30 alle 16:30, e dopo le 19:30. Infine, a Torino, per servizio urbano e suburbano, metropolitana e servizio al cliente il servizio sarà garantito dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15. Mentre per il servizio extraurbano e il bus sostitutivo, Torino – Aeroporto-Germagnano – Ceres, il servizio sarà garantito dalle 8 e dalle 14:30 fino alle 17:30. Infine, il servizio Rivarolo- Chieri sarà garantito dalle ore 6 alle ore 9 e dalle 18 alle 21. I servizi gestiti da GTT potrebbero causare diversi disagi alla clientela.
Disagi anche in altre città
A Bologna, valido sia per i mezzi urbani, suburbani ed extraurbani, le corse garantite saranno quelle dal capolinea centrale verso la periferia e viceversa, nelle seguente fasce orarie: fino alle 8:15 al mattino e fino alle 19:15 alla sera. Anche il servizio “Marconi Express” potrebbe non essere garantito per astensione del personale. A Napoli, lo sciopero riguarderà i mezzi gestiti dall’Ente Autonomo Volturno e potrebbero non essere garantite le corse per l’astensione del personale e dei lavoratori. Le corse garantite saranno quelle delle fasce di garanzia, ovvero dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21.
Anche il sindacato Usb del Trentino ha aderito allo sciopero. Saranno garantite le corse dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 16 alle 19, mentre le corse al di fuori di questi orari potrebbe non essere garantite. Infine, a Bolzano, Sad ferravia, Simobil e Sasa hanno aderito allo sciopero e, di conseguenze, le corse gestite da loro potrebbe subire cancellazioni o ritardi. Le fasce di garanzia, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21, saranno garantite.
