venerdì, 26 Aprile 2024

Bruxelles, vertice UE: il passo indietro di Francia e Germania e le dichiarazioni della Meloni

Ieri si è svolto a Bruxelles il summit di Febbraio dove il vero protagonista è stato Volodymyr Zelensky . La Francia frena sull'invio di jet a Kiev. I leader UE hanno trovato un'intesa si migranti e dossier economici.

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Ieri si è svolto a Bruxelles, fino a notte fonda, il vertice dei leader dell’UE, incontro per trovare un’intesa su migranti e gestione economica. I 27 sono arrivati alla conclusione che serve più “attenzione al controllo e alla protezione delle frontiere” da un lato, “flessibilità sull’uso dei fondi esistenti, aiuti di Stato più rapidi ed estesi” dall’altro.

Volodymyr Zelensky è volato a Bruxelles per richiedere armi a lungo raggio e aerei di guerra per l’Ucraina.  L’UE frena sul invio. “È impossibile consegnare gli aerei all’Ucraina a breve”, ha spiegato Emmanuel Macron.

Il presidente ucraino, Zelensky, rimane il vero protagonista di questo incontro ma fa ritorno a Kiev con le mani mezze vuote. Il passo indietro della Francia è importante perché arriva dopo l‘incontro a tre all’Eliseo tra Macron, Olaf Scholz e Zelensky. Kiev puntava sulla Francia e sulla Germania, per convincere l’Europa a inviare dei jet di cui il paese ha assoluto bisogno, ma come Macron anche il cancelliere tedesco ha preferito essere prudente. Dopo l’insistenza dei Baltici e della Polonia, Ursula von der Leyen e Charles Michel hanno scelto la prudenza.

Il premier italiano si dichiara “molto soddisfatta dal summit”.
Giorgia Meloni ha dichiarato che non c’è “nessun gelo con Parigi ma Macron ha sbagliato”.  Macron, di contro, ha sottolineato che “non c’è stato nessun bilaterale con la Meloni, ma ci siamo incrociati. Io rispetto sempre le persone e le loro scelte, è una questione di principio”.

Nel punto stampa a Bruxelles, Giorgia Meloni a affermato che “la contribuzione dell’Italia è a 360°”, che “il conflitto ucraino ci coinvolge tutti direttamente” e che “il modo migliore per costruire un opzione di pace e di dialogo sia il mantenere le forze in campo sul piano dell’equilibrio”. “L’Italia sostiene oggi e intende essere parte protagonista della futura ricostruzione dell’Ucraina”

Giorgia Meloni
summit 2023

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