giovedì, 18 Aprile 2024

Terremoto Turchia e Siria, continuano i miracoli: bambini ancora vivi dopo 90 ore sotto le macerie

Dopo più di 100 ore dal terribile sisma, sotto le macerie vengono ritrovate ancora persone in vita. Le storie sono strazianti ed i sopravissuti vengono considerati dei veri miracolati

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Si continua a scavare senza sosta sotto le macerie tra Siria e Turchia. Le vittime accertate sono oltre 22 mila. Il numero degli sfollati e ormai ingestibile. Un ultimo conteggio delle vittime registra 18.991 morti in Turchia e 3.500 in Siria.

Il passare del tempo non è a favore delle vittime anche per colpa delle temperature molto basse, la neve e la pioggia. Tuttavia, dopo tanto impegno e sacrificio, sotto le macerie vengono trovate ancora delle persone in vita, persone che vengono considerate dei veri miracolati.

Dallo scorso Lunedì sono stati estratti vivi oltre 75 mila persone. A rivelarlo è stato il presidente turco Erdogan che da due giorni si trova sul luogo del disastro. Tra questi c’è anche un bambino di 10 anni che è stato trovato in vita ieri sera, dopo 90 ore dal crollo del suo palazzo, purtroppo per soccorrerlo è stato necessario amputargli un braccio. A Gaziantep, vicino all’epicentro del sisma, è stato estratto vivo un ragazzo di 17 anni dopo 94 ore sotto le macerie. Il ragazzo ha detto che è stato costretto a bere la propria urina per placare la sete, riporta il Guardian. Oggi, in mattinata, dopo 102 ore dal terremoto, sono stati trovati in vita sei persone. Nello stesso palazzo, ad Iskenderun, 5 ore dopo ,  sono state estratte vive altre due persone.

Purtroppo, il bilancio delle vittime continua a salire. Le immagini che ci arrivano sono, a dir poco, scioccanti. Interi quartieri distrutti e tantissimi edifici trasformati in polvere.

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