Maxi sequestro di droga nel porto di Trieste, nei giorni scorsi la Guardia di Finanzia e il personale dell’Agenzia delle Dogane hanno sequestrato 730 chili di cocaina provenienti dal Sudamerica. Il carico di stupefacente era nascosto in un container nei sacchi di caffè crudo, un inutile tentativo di ingannare il fiuto dei cani molecolari. Le unità cinofile hanno infatti segnalato alcuni dei sacchi successivamente ispezionati. Immessa sul mercato dello spaccio, la cocaina sequestrata avrebbe fruttato oltre 20 milioni di euro. Le indagini sono ancora in corso per cercare di ricostruire tutta la filiera dello spaccio.