venerdì, 26 Aprile 2024

Bimba di 4 anni sbarcata sola a Lampedusa, arrestati genitori: padre rischia accusa per traffico di esseri umani

Il portavoce della Guardia nazionale di Tunisi, Houssem Eddine Jebabli ha dichiarato che al padre della piccola viene contestata l'ipotesi di "associazione a delinquere finalizzata a lasciare il territorio tunisino illegalmente". Non è al momento escluso che l'accusa si tramuti in "traffico di esseri umani".

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La bambina tunisina di 4 anni sbarcata sola a Lampedusa domenica 16 ottobre, dopo 30 ore di viaggio, dovrà attendere per rivedere i suoi genitori. Questi ultimi, rimasti sulla terra ferma perché travolti dai momenti di panico che caratterizzano le odissee nel Mediterraneo, sono stati arrestati in Tunisia con l’accusa di abbandono di minore. Al momento la Procura di Tunisi ha interrogato la coppia, emettendo due ordini di custodia cautelare sia per il padre che per la madre. La notizia è stata confermata dal parlamentare tunisino Majdi Karbai che ha spiegato di avere contatti con la zia della piccola. “Il barcone li attendeva in mare. Per raggiungerlo dovevano attraversare un tratto di acqua. L’uomo portava in braccio la piccola, mentre la moglie era dietro con la figlia di 7 anni. Quando si è accorto che la donna aveva difficoltà e stava per annegare, il padre della bimba è arrivato al barcone e ha lasciato la figlia a bordo per tornare indietro a prendere la moglie. Ma nel frattempo l’imbarcazione è partita”, ha affermato Karbai. Quest’ultimo ha raccontato che i genitori avrebbero cercato di imbarcarsi dal porto di Sayda per raggiungere le coste italiane e riabbracciare la loro piccola.

Tunisi: “Padre rischia accusa per traffico di esseri umani”

Il portavoce della Guardia nazionale di Tunisi, Houssem Eddine Jebabli, ha dichiarato ai microfoni della radio locale Shems Fm che al padre della bambina viene contestata l’ipotesi di “associazione a delinquere finalizzata a lasciare il territorio tunisino illegalmente“. Non è al momento escluso che l’accusa si tramuti in “traffico di esseri umani”, perché  il genitore avrebbe consegnato sulla carta la figlia nelle mani dei trafficanti alla guida dell’imbarcazione. Sempre stando alla stessa fonte l’uomo avrebbe pagato 24mila denari per fare in modo che tutta la sua famiglia riuscisse a lasciare le coste tunisine.

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