Il portavoce della Guardia nazionale di Tunisi, Houssem Eddine Jebabli ha dichiarato che al padre della piccola viene contestata l'ipotesi di "associazione a delinquere finalizzata a lasciare il territorio tunisino illegalmente". Non è al momento escluso che l'accusa si tramuti in "traffico di esseri umani".
La piccola è arrivata in Italia senza i suoi genitori e la sua sorellina di 7 anni, rimasti in Tunisia, perché travolti dai momenti di panico e caos che caratterizzano le odissee nel Mediterraneo. Giovanni Di Benedetto di Save the Children: "Immediata attivazione per favorire il ricongiungimento con la sua famiglia".
La bimba di 20 mesi è morta dopo essere stata colpita alla testa da un grosso chicco di grandine. La piccola è stata immediatamente soccorsa dall'ambulanza e trasportata in ospedale in gravi condizioni; purtroppo non è riuscita a superare la notte. La tempesta ha causato almeno 30 feriti, alcuni con contusioni o addirittura fratture.
È successo a Camila Roxana Martínez, bimba di 3 anni, dichiarata morta il 18 agosto dai medici dell'ospedale comunitario di base di Salinas de Hidalgo, in Messico, per poi tornare ad aprire gli occhi 24 ore dopo nella bara durante il suo funerale; la piccola si è spenta definitivamente mentre veniva trasferita nuovamente in ospedale.
Dagli accertamenti è emerso che il patrigno aveva abusato sessualmente della minorenne piccola sin da quando aveva solo 8 anni. Per l'uomo è stato disposto il divieto di avvicinamento e il braccialetto elettronico.
L'esame non ha rilevato evidenti cause del decesso della bambina; i medici legali hanno dichiarato di poter dare una risposta solo dopo una serie di altri accertamenti sul corpicino di Diana. Nei prossimi giorni verrà analizzata la boccetta dell'ansiolitico En, il biberon e in particolare il beccuccio, per capire se la bimba abbia ingerito il farmaco.
La bambina ha riportato un trauma cranico e toracico, oltre alla frattura del bacino; è attualmente in coma farmacologico all'ospedale Regina Margherita di Torino. La sua prognosi resta per ora riservata.
I genitori hanno scelto la donazione degli organi della figlioletta perché il suo sacrifico non resti vano e altri bambini possano essere salvati grazie a lei.
Un bimbo di 14 mesi è morto sul colpo a Cagliari, investito da uno scooter. Il piccolo e sua madre sono state travolti mentre attraversavano la strada. La donna è rimasta ferita nello scontro.