Questa mattina, martedì 20 settembre, i finanzieri di Palermo hanno eseguito tre ordinanze di misura cautelare nei confronti di altrettante persone sospettate di reato di associazione a delinquere e frode fiscale. L’arresto è giunto alla fine di un’operazione condotta dalle Fiamme Gialle e denominata “Fiscal Service“. L’ordinanza è stata emessa dal Gip del Tribunale di Palermo che ha disposto con lo stesso provvedimento il sequestro di 160mila euro e quattro società riconducibili agli indagati. Inoltre, sono coinvolte anche altre nove persone tra cui tre dipendenti pubblici e tre percettori del reddito di cittadinanza, questi ultimi per aver richiesto fatture false in modo da non perdere il beneficio assistenziale. Per gli investigatori ammonterebbero a oltre 2 milioni di euro le fatture inesistenti emesse dalle società tra il 2019 e il 2021. Il presunto circuito dei malviventi è stato ricostruito attraverso flussi finanziari anomali. Agli indagati sarebbe spettato il 10% dell’importo fatture. Uno di questi è indagato anche per reato di truffa: avrebbe occultato redditi personali e percepito indebitamente un assegno sociale dall’Inps pari a 3.300 euro.
Palermo, fatture false per 2 milioni di euro: tre arresti e quattro società sequestrate
Questa mattina, a Palermo, la Guardia di Finanza ha eseguito tre ordinanze di misura cautelare nei confronti di altrettante persone accusate di frode fiscale. Poste sotto sequestro quattro società riconducibili agli indagati.