Dovevano partecipare all’alternanza scuola-lavoro insieme ai loro compagni di classe, ma le aziende hanno accettato tutti, fatta eccezione per i due ragazzi di origine marocchina. L’insegnante incaricata del tutoraggio non poteva credere alle proprie orecchie davanti alla motivazione fornita: niente ragazzi di colore nella nostra azienda, neppure per uno stage. È successo in un istituto superiore di Sacile, in provincia di Pordenone. Secondo quanto riportato dal Messaggero Veneto l’insegnante-tutor avrebbe passato al vaglio l’intera rosa delle aziende collegate all’Istituto, senza riuscire a trovare un posto per i due studenti.
Disperata, si sarebbe quindi rivolta all’Associazione immigrati di Pordenone, chiedendo di aiutarla a trovare altre aziende disposte ad accettarli. «In quella classe tutti gli altri studenti sono stati accolti: non i due africani. Esclusi» ha raccontato l’Associazione ivoriani. Solo grazie all’interessamento della docente e all’aiuto dell’Associazione immigrati i due ragazzi sono riusciti a vedersi garantita l’alternanza scuola-lavoro. Intanto Confindustria Pordenone si era già fatta avanti per cercare una soluzione se la situazione non fosse stata risolta.