venerdì, 26 Aprile 2024

Non ci sono più i Golden Globes di una volta: premiazione senza star e telecamere. Sorrentino a secco

La 79sima cerimonia dei Golden Globes, si è svolta questa notte in privato e senza telecamere a causa di un atto di boicottaggio verso l'Hollywood Foreign Press, travolta da scandali finanziari e ritenuta poco inclusiva.

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Nessun red carpet, pubblico o diretta streaming, la 79sima cerimonia dei Golden Globes, tra i più importanti premi del settore cinematografico e preludio degli Academy Awards, si è svolta questa notte in privato senza telecamere. Al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, dove erano solite sfilare le star del grande schermo, quest’anno il tappeto rosso è rimasto impolverato nello sgabuzzino e non solo a causa delle restrizioni dovute al Covid-19. Il ridimensionamento dell’evento è infatti legato a un atto di boicottaggio verso l’Hollywood Foreign Press Association, organizzazione che assegna i premi, travolta da discutibili vicende riguardo le proprie pratiche finanziarie e inoltre da sempre considerata poco inclusiva nei confronti delle minoranze. Per questi due motivi, numerosi studios, registi e attori hanno hanno da tempo dichiarato di non voler aver più nulla a che fare con l’organizzazione e c’è anche chi, come Tom Cruise ha restituito i suoi tre Globes in segno di protesta. Per evitare un disastro, la NBC, canale televisivo che ha da sempre trasmesso la cerimonia, ha quindi deciso di annullare la diretta dichiarando: “Continuiamo a credere che l’HFPA sia impegnata in una riforma significativa. Tuttavia, un cambiamento di questa portata richiede tempo e lavoro, e siamo fermamente convinti che l’HFPA abbia bisogno di tempo per realizzarlo. Pertanto, la NBC non trasmetterà i Golden Globe del 2022. Supponendo che l’organizzazione porti a termine il suo piano, speriamo di essere in grado di mandare in onda la serata nel gennaio del 2023”. In questo clima infelice, nel silenzio più assoluto, i vincitori sono stati annunciati sui canali social.

TUTTI I VINCITORI

Miglior film drammatico
Belfast
I segni del cuore – CODA
Dune
King Richard
Il potere del cane

Miglior film commedia o musicale
Cyrano
Don’t Look Up
Licorice Pizza
Tick, Tick… Boom!
West Side Story

Miglior regia
Kenneth Branagh – Belfast
Jane Campion – Il potere del cane
Maggie Gyllenhaal – The Lost Daughter
Steven Spielberg – West Side Story
Denis Villeneuve – Dune

Migliore attore in un film drammatico
Mahershala Ali – Swan Song
Javier Bardem – A proposito dei Ricardo
Benedict Cumberbatch – Il potere del cane
Will Smith- King Richard
Denzel Washington – The Tragedy of Macbeth

Migliore attrice in un film drammatico
Jessica Chastain – The Eyes of Tammy Faye
Olivia Colman – The Lost Daughter
Lady Gaga – House of Gucci
Nicole Kidman – A proposito dei Ricardo
Kristen Stewart – Spencer

Migliore attore in un film commedia o musicale
Leonardo DiCaprio – Don’t Look Up
Peter Dinklage – Cyrano
Andrew Garfield – Tick, Tick… Boom!
Cooper Hoffman – Licorice Pizza
Anthony Ramos – In the Heights

Migliore attrice in un film commedia o musicale
Marion Cotillard – Annette
Alana Haim – Licorice Pizza
Jennifer Lawrence – Don’t Look Up
Emma Stone – Cruella
Rachel Zegler – West Side Story

Migliore attore non protagonista
Ben Affleck – The Tender Bar
Jamie Dornan – Belfast
Ciarán Hinds – Belfast
Troy Kotsur – CODA
Kodi Smit-McPhee – Il potere del cane

Migliore attrice non protagonista
Caitríona Balfe – Belfast
Ariana DeBose – West Side Story
Kirsten Dunst – Il potere del cane
Aunjanue Ellis – King Richard
Ruth Negga – Passing

Miglior film in lingua straniera
Scompartimento n. 6 – In viaggio con il destino (Hytti nro 6), regia di Juho Kuosmanen (Finlandia)
Drive My Car (Doraibu mai kā), regia di Ryūsuke Hamaguchi (Giappone)
È stata la mano di Dio, regia di Paolo Sorrentino (Italia)
Un eroe (Qahremān), regia di Asghar Farhadi (Iran)
Madres Paralelas, regia di Pedro Almodóvar (Spagna)

Miglior film d’animazione
Encanto, regia di Jared Bush e Byron Howard
Flee, regia di Jonas Poher Rasmussen
Luca, regia di Enrico Casarosa
My Sunny Maad, regia di Michaela Pavlátová
Raya e l’ultimo drago, regia di Don Hall e Carlos López Estrada

Migliore sceneggiatura
Paul Thomas Anderson – Licorice Pizza
Kenneth Branagh – Belfast
Jane Campion – Il potere del cane
Adam McKay – Don’t Look Up
Aaron Sorkin – A proposito dei Ricardo

Migliore colonna sonora originale
Alexandre Desplat – The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun
Germaine Franco – Encanto
Jonny Greenwood – Il potere del cane
Alberto Iglesias – Madres paralelas
Hans Zimmer – Dune

Migliore canzone originale
Be Alive (Dixson, Beyoncé) – King Richard
Dos Oruguitas (Lin-Manuel Miranda) – Encanto
Down to Joy (Van Morrison) – Belfast
Here I Am (Singing My Way Home) (Carole King, Jennifer Hudson e Jamie Hartman) – Respect
No Time to Die (Billie Eilish, Finneas O’Connell) – No Time to Die

Miglior serie drammatica
Lupin
The Morning Show
Pose
Squid Game
Succession

Migliore attore in una serie drammatica
Brian Cox – Succession
Lee Jung-Jae – Squid Game
Billy Porter – Pose
Jeremy Strong – Succession
Omar Sy – Lupin

Miglior attrice in una serie drammatica
Uzo Aduba – In Treatment
Jennifer Aniston – The Morning Show
Christine Baranski – The Good Fight
Elisabeth Moss – The Handmaid’s Tale
MJ Rodriguez – Pose

Miglior serie commedia o musicale
The Great
Hacks
Only Murders in the Building
Reservation Dogs
Ted Lasso

Migliore attore in una serie commedia o musicale
Anthony Anderson – Black-ish
Nicholas Hoult – The Great
Steve Martin – Only Murders in the Building
Martin Short – Only Murders in the Building
Jason Sudeikis – Ted Lasso

Migliore attrice in una serie commedia o musicale
Hannah Einbinder – Hacks
Elle Fanning – The Great
Issa Rae – Insecure
Tracee Ellis Ross – Black-ish
Jean Smart – Hacks

Miglior miniserie o film televisivo
Dopesick
Impeachment: American Crime Story
Maid
Omicidio a Easttown
La ferrovia sotterranea

Migliore attore in una miniserie o film televisivo
Paul Bettany – WandaVision
Oscar Isaac – Scene da un matrimonio
Michael Keaton – Dopesick
Ewan McGregor – Halston
Tahar Rahim – The Serpent

Migliore attrice in una miniserie o film televisivo
Jessica Chastain – Scene da un matrimonio
Cynthia Erivo – Genius
Elizabeth Olsen – WandaVision
Margaret Qualley – Maid
Kate Winslet – Omicidio a Easttown

Migliore attore non protagonista in una serie, miniserie o film televisivo
Billy Crudup – The Morning Show
Kieran Culkin – Succession
Mark Duplass – The Morning Show
Brett Goldstein – Ted Lasso
Oh Yeong-Su – Squid Game

Migliore attrice non protagonista in una serie, miniserie o film televisivo
Jennifer Coolidge – The White Lotus
Kaitlyn Dever – Dopesick
Andie MacDowell – Maid
Sarah Snook – Succession
Hannah Waddingham – Ted Lasso

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