venerdì, 29 Marzo 2024

Covid, primo caso variante sudafricana in Europa: in Belgio contagiata donna non vaccinata

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C’è un primo caso in Europa, precisamente in Belgio, della nuova variante sudafricana del Coronavirus. A renderlo noto i media belgi. La contagiata sarebbe una giovane donna che ha sviluppato i sintomi 11 giorni dopo aver viaggiato in Egitto, attraverso la Turchia. La paziente aveva una carica virale molto elevata al momento della diagnosi e non era vaccinata contro il virus, né lo aveva contratto in passato.

Il premier belga Alexander De Croo, ha definito “insostenibile” la situazione della sua nazione, costretta a misure di contenimento davvero drastiche: le discoteche hanno richiuso i battenti, le feste private sono state proibite, salvo matrimoni e funerali, e i ristoranti dovranno congedare gli ultimi clienti entro le 23.

Se contro la pericolosa nuova variante sudafricana stati come Israele, Germania, Italia e Regno Unito sono già corsi ai ripari, vietando i viaggi da 6 Paesi dell’Africa australe a partire dalle 12 di oggi, altri stati dell’Unione europea stanno ancora vagliando nuove misure di protezione. “La Commissione europea proporrà, in stretto coordinamento con gli Stati membri, di interrompere i voli dalla regione dell’Africa meridionale a causa della variante B.1.1.529“, ha twittato la presidente della Commissione europea Ursula von del Leyen.

Maria van Kerkhove, esperta dell’Organizzazione mondiale della sanità, ha commentato: “sulla variante non si sa ancora molto e ci vorranno settimane per capire” ma c’è preoccupazione per “l’elevato numero di mutazioni”, dal momento che questa caratteristica “può avere un impatto sullo sviluppo del virus”. La ricercatrice ha aggiunto che anche a questa variante, come alle precedenti, verrà a breve dato un nome con lettera greca.

 

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