giovedì, 25 Aprile 2024

No Green Pass, il sindaco Sala minacciato sui social: “Si parla di decapitazione”

Su Telegram le minacce nei confronti del sindaco di Milano, Giuseppe Sala. La Procura indaga. Sala, con alcune dichiarazioni rilasciate al programma tv "L'Aria che tira", avrebbe scatenato la rabbia dei no green pass e dei no vax.

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Da alcune ore su Telegram si è scatenato il mondo dei no green pass, ci sono i miei numeri di telefono, c’è la mia email e si parla di decapitazione“. Queste le parole del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in un video pubblicato sulle sue pagine social.

Le affermazioni del Sala fanno riferimento alle sue dichiarazioni a ‘L’aria che tira’ che  sarebbero state travisate da due giornali e hanno scaturito la rabbia dei no green pass sui social. Alla trasmissione televisiva Sala ha spiegato che per dare un freno alle manifestazioni non autorizzate che tutti i sabato pomeriggio si tengono nel centro di Milano, “la Polizia potrebbe fare solo una cosa, caricarli, cosa che, ovviamente io capisco, il prefetto non intende fare”. Il giorno dopo, Sala ha proseguito: “Guardate cosa titolano due quotidiani. La Verità: “Sala, la Polizia carichi i no green pass” e Il Giornale: “Sala, giusto caricare i cortei no green pass”. Prima querelerò i due giornali, poi cercherò di stare tranquillo. Ma voglio dire a tutti che non si scherza con il fuoco in questo momento“.

Al momento la Polizia postale e la Digos di Milano, coordinate da Alberto Nobili, capo della sezione distrettuale antiterrorismo della Procura di Milano, stanno indagando sulle minacce apparse nella chat del gruppo Telegram ‘Basta dittatura! Proteste’; gruppo che conta oltre 8.700 iscritti fra no vax e no green pass.

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