La donna vittima di revenge porn ha subito sporto denuncia alle Forze dell'Ordine, un uomo è stato denunciato dalla Polizia Postale per averla filmava di nascosto senza il suo consenso e aver diffuso video sui gruppi social.
Il 30 agosto scorso, un 30enne nigeriano è stato fermato e arrestato all'Ufficio Postale di Imperia con l'accuso di resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale.
Secondo la Polizia Postale, i casi di sextortion ai danni di adolescenti attraverso i social network sono in continuo aumento in Italia. Il fenomeno consiste nel minacciare di rendere pubbliche le informazioni private di una vittima a meno che questa non paghi dei soldi all’estorsore.
La Polizia Postale ha arrestato un 39enne residente a Levante Genovese con l'accusa di detenzione di materiale pedopornografico. L'uomo è stato trovato in possesso di un archivio contenente immagini e video di bambini della stessa età di sua figlia.
Due organizzazioni criminali, operanti in tutta Italia, spiavano le persone attraverso le telecamere di sorveglianza per poi vendere le immagini. La Polizia Postale di Milano ha fermato l'attività inserendo 11 persone nel registro degli indagati.
Allarmanti i dati del report diffusi dalla Polizia Postale. Solo nel 2021 si sono registrati 5316 casi; in aumento anche gli adescamenti tra i minorenni sotto i 13 anni.
Ricatti, minacce e richieste di foto esplicite, “o ci dai i soldi o pubblichiamo le tue foto sexy”. Anche la madre della ragazzina è stata intimidita e minacciata.
Una ragazza lucana si è ritrovata improvvisamente senza profilo Instagram e con la sim in crash. Per la Polizia Postale si tratta di un possibile tentativo di hackeraggio. Dall'assistenza nessuna risposta.
La ministra per il Sud Mara Carfagna nei giorni scorsi aveva ricevuto una lettera con minacce e un proiettile, da allora la sua posta è controllata dalla Polizia.