lunedì, 6 Maggio 2024

Mottarone, si profila nuova pista: teste parla di “manovre improprie” risalenti al ’97

Se l'ipotesi del teste si dimostrasse confermata, la responsabilità non cadrebbe più solo sui dipendenti attuali.

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Si procede a piccoli passi per scoprire tutta la verità che si cela dietro la tragedia del Mottarone. Una delle testimonianze consegnate al Tribunale del riesame di Torino, suggerirebbe che una delle cause che hanno contribuito all’incidente del 23 maggio sarebbe un cavo usurato a causa di manovre poco pertinenti durante l’installazione del 1997.

A suggerire questa possibilità agli inquirenti, un dipendente ascoltato il 23 settembre. Come è noto, lo scorso 23 maggio si spezzò una fune traente dell’impianto e il pm Olimpia Bossi contestò agli indagati la rimozione volontaria di cautele, in gergo “forconi”, contro gli incidenti. Se l’ipotesi del dipendente si dimostrasse confermata, la responsabilità non cadrebbe più solo sui dipendenti attuali.

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