martedì, 30 Aprile 2024

Global Citizen Live, live streaming: 24 ore di musica in diretta da sette continenti per salvare il pianeta

In diretta su YouTube e Sky Uno la maratona musicale che comincia sabato 25 settembre alle 19 con un cast ricchissimo e lo slogan "24 ore, sette continenti, un pianeta"

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La musica per “difendere il pianeta, combattere la povertà”, sta accadendo proprio ora, un incredibile live con collegamenti da sette continenti diversi, dalle 19 di oggi sabato 25 fino a domenica 26. Un evento unico in live streaming, il Global Citizan Live che ha chiamato a raccolta, attivisti, filantropi, industriali, politici, leader mondiali, per accendere un faro sulle problematiche dell’ambiente e della povertà nel mondo, convinti che “può porre fine alla estrema povertà con le azioni collettive dei Cittadini Globali in tutto il mondo”. Il live andrà in diretta su YouTube e in Italia su Sky Uno per 24 ore, su Tv8 in chiaro in collegamento dalle 20,15, unendo il mondo con un unico messaggio.

Una interminabile maratona che coinvolgerà molte città diverse lungo sette continenti, Lagos, Rio de Janeiro, Mumbai, New York City, Paris, London, Seul, Los Angeles e Sydney. Il cast è assolutamente stellare, al concerto partecipano Billie Eilish e i Coldplay, i Bts e gli Chic, i Metallica e Stevie Wonder, Stormzy e Elton John, ma l’elenco prevede anche, in rigoroso ordine alfabetico, Adam Lambert, Ajay-Atul, Alessia Cara, Alok, Amit Trivedi, Angélique Kidjo, Badshah, Black Eyed Peas, Burna Boy, Camila Cabello, Camilo, Charlie Puth, Chloe x Halle, Christine and the Queens, Criolo, Cyndi Lauper, Davido, Delta Goodrem, Demi Lovato, DJ Snake, Doja Cat, Duran Duran, Ed Sheeran, Fatma Said, Femi Kuti, 5 Seconds Of Summer, Green Day, H.E.R., Hugh Jackman & Deborra-lee Furness, Jennifer Lopez, Jon Batiste, Keith Urban, Kylie Minogue, Lali, Lang Lang, Liniker, Lizzo, Lorde, Made Kuti, Mart’nália, Meek Mill, Mosquito, Muzi, My Morning Jacket, OneRepublic, Ozuna, Rag’n’Bone Man, Ricky Martin, Shawn Mendes, Sho Madjozi, Tanishk Bagchi, The Lumineers, Tiwa Savage, Tropkillaz, Usher e molti altri artisti e cantanti. Anche l’Italia sarà rappresentata, non solo da Andra Bocelli, ma anche dai Maneskin.

“È il progetto più ambizioso di Global Citizen, organizzazione fondata a Melbourne, in Australia, nel 2008, come Global Poverty Project e che si è sviluppata crescendo molto negli anni, aprendo uffici a Londra, Berlino, Toronto, Lagos e Johannesburg e che ora ha il suo quartier generale a New York. I successi di Global Citizen negli anni sono stati molti, come quello della raccolta di più di 118 milioni di dollari per un programma vaccinale nella campagna The end of Polio, o la raccolta di oltre 2,3 miliardi di dollari per la Global partnership for education, presieduta dall’ex primo ministro australiano Julia Gillard per dare accesso a oltre 800 milioni di bambini a programmi educativi, e il grande evento One World organizzato assieme a Lady Gaga, con la partecipazione di decine di grandi artisti, trasmesso dalle tv di tutto il mondo durante il lockdown, che ha raccolto 129,7 milioni di dollari, donati a molte associazioni.”

“La musica, a tutti i livelli, unisce”, ci ha detto Blaec Von Kalweit, capo dello staff di Global Citizen, “è in grado di trascendere le generazioni, i generi, le culture, è un motore straordinario di cambiamento. Basta pensare a quello che è accaduto nel 1985 con Live Aid e a tutte le cose straordinarie che hanno preso vita quando musica e impegno sono diventate una cosa sola. La musica cambia il modo di pensare della gente, aiuta a combattere per cause importanti e noi siamo stati fortunati ad avere il sostegno di tutti i più grandi artisti del mondo nei nostri progetti”.

La novità di questo evento è la trasmissione in live streaming attraverso YouTube, “un passo importante perché ci permette di raggiungere un pubblico enorme, al di là di quello televisivo, sugli smartphone, i computer, i tablet e la televisione stessa”. E soprattutto di raggiungere un pubblico di giovanissimi: “Sì, il cambiamento nelle abitudini dei giovani è chiaro a tutti, e raggiungerli con i loro strumenti e la musica è davvero unico. La musica è sempre stata la colonna sonora del cambiamento, tutte le volte che gli artisti scendono in campo abbiamo visto un aumento della mobilitazione dei giovani, che siano le battaglie per l’ambiente o quelle di Black Lives Matter. Per creare un perfetto bilanciamento tra l’attivismo on line e quello off line la musica è essenziale”.

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