La Camera USA approva la legge per la rimozione delle statue dei leader sudisti dal Campidoglio, dando un calcio ad un passato di schiavi e schiavisti.
L’obiettivo, è anche quello di eliminare il busto del capo della Corte Suprema, Roger Brooke Taney, o statunitense artefice della sentenza del 1857, nella quale si affermava che i discendenti degli africani non potevano, in alcun modo, essere cittadini USA.
Solo 120 i deputati che hanno votato contro la misura, passata grazie ai voti favorevoli di ben 285 rappresentanti della Camera: 67 sono repubblicani, uniti ai democratici.
Lo scorso anno, un’altra legge affine era passata in Camera con 395 voti a favore e 113 voti a sfavore. Sfortunatamente, tale legge rimase bloccata in Senato, controllato dal “Grand Old Party”.