Questa mattina i Carabinieri di Empoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Firenze nei confronti di un 58enne di origini siciliane, residente in provincia di Pistoia, per due rapine commesse nell’Empolese Valdelsa e una in provincia di Lucca.
Da tempo i Carabinieri stavano effettuando indagini su due rapine ai danni di altrettante farmacie, una il 12 ottobre 2020 a Stabbia (Frazione del comune di Cerreto Guidi) e l’altra il 3 novembre 2020 a Ponte a Cappiano (Frazione del comune di Fucecchio).
In entrambi gli episodi, un uomo, travisato con una mascherina chirurgica e un cappellino in lana, armato di un punteruolo e, in un caso, di un coltello, dopo aver minacciato dottoresse in quel momento da sole al bancone, si è fatto consegnare l’incasso dal registratore di cassa e il contenuto delle borse di proprietà, rinchiudendo poi a chiave le vittime in un locale delle farmacie o nel bagno, per garantirsi indisturbato la fuga e ritardare le richieste d’intervento delle Forze di Polizia.
Le indagini svolte attraverso tabulati telefonici, individuazioni fotografiche, testimonianze ed immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza privati ed urbani, hanno consentito di concentrare le attenzioni sull’individuo arrestato.
I Carabinieri di Empoli, in stretta collaborazione con i colleghi della provincia di Pistoia, hanno scovato l’auto utilizzata dal malvivente per raggiungere le farmacie rapinate e rinvenuto e sequestrato gli indumenti inequivocabilmente riconducibili a lui, indossati durante le rapine commesse a Fucecchio e Cerreto Guidi, oltre che il punteruolo con cui ha minacciato le vittime.
Ulteriori indagini svolte da parte dei Carabinieri della provincia di Lucca hanno consentito di individuare nel 58enne l’autore anche di un’altra rapina, ancora ai danni di una farmacia, consumatasi nel pomeriggio del 21 ottobre 2020 nella frazione San Salvatore del comune di Montecarlo (LU). Al 58enne è stata notificata la misura cautelare presso la Casa Circondariale di Massa dove si trovava già ristretto per un’altra causa.
