sabato, 27 Aprile 2024

Recovery, Camera e Senato approvano: il futuro dell’Italia nelle mani dell’Europa

Giovedì è stato convocati il Cdm per formalizzare il via libera del piano a Bruxelles. La prima tranche di 24 miliardi di euro arriverà entro luglio.

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Il Recovery Plan, in discussione da questa mattina alla Camera, è stato approvato. L’assemblea ha votato, esprimendosi con 442 voti a favore. Approvata la risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del presidente del Consiglio Mario Draghi in relazione al Recovery Plan. I contrari sono stati 19 e gli astenuti 51.

Draghi ha ribadito il suo profondo rispetto al Parlamento e ha detto: “I tempi erano ristretti, è che se si arriva prima si avranno i fondi prima. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza è un’investimento sul futuro e sulle nuove generazioni”.

Il Presidente del Consiglio ha anche parlato dei giovani, ai quali “dobbiamo garantire welfare, casa e occupazione sicura. Il piano garantisce in maniera equa e adeguata il diritto allo studio”. Alcuni progetti saranno finanziati da React Eu e “sarà garantita l’occupazione giovanile e femminile”, prosegue Draghi.

Draghi ha annunciato anche delle novità per il Sud Italia: “Al Mezzogiorno, sono destinati ben 82 miliardi per far crescere l’economia ormai ferma da tempo e per quanto concerne il superbonus, sono previsti oltre 18 miliardi. Per il futuro, il Governo si impegna a inserire nel Disegno di Legge di bilancio per il 2022 una proroga dell’ecobonus per il 2023”.

Parte dei fondi andrà anche per la banda larga, necessaria a detta di Draghi, per debellare il divario digitale entro il 2026. Altri temi discussi dal Presidente sono stati quelli del Made in Italy e la riforma del fisco che, a detta dello stesso Draghi, è: “l’azione chiave per dare risposta alle debolezze strutturali del nostro Paese”.

Inoltre, “l’Italia da anni reclama un piano sulle politiche sportive e con un miliardo di investimenti nel PNRR da oggi lo sport ha piena dignità nelle politiche pubbliche italiane”. “A turismo e cultura sono destinati 8 miliardi di euro e vi sono investimenti nel digitale per migliorare la competitività delle imprese”, ha concluso Mario Draghi.

Anche al Senato il recovery plan all’italiana ha ottenuto largo consenso, 224 i voti a favore, 16 contrai e la prevista e prevedibie astensione di Fratelli d’Italia che aveva attaccato: “Il Parlamento su questo piano è stato ignorato, verrebbe da dire deriso” ha rimarco Giorgia Meloni. Giovedì è stato convocati il Cdm per formalizzare il via libera del piano a Bruxelles. La prima tranche di 24 miliardi di euro arriverà entro luglio. “Oggi è un giorno positivo per l’Italia” ha chiosato il presidente del Consiglio,

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