Si aggrava la situazione della sparatoria nella scuola di Kazan: sono almeno 11 le persone decedute e altre 32 sono rimaste ferite. Nella scuola ci sarebbe stata anche un'esplosione.
L’uomo, colpito e ucciso dalla Polizia intervenuta sul posto, avrebbe avuto un obiettivo preciso da eliminare, che non si trovava al casinò in quel momento.
Il negozio era già stato rapinato nel 2015 e il gioielliere brutalmente picchiato. Panico tra i passanti. “La difesa è sempre legittima” Solidarizza Salvini.