I disabili ospiti della comunità erano costretti a subire umiliazioni, intimidazioni, abusi fisici quali strattoni, pugni, lancio di oggetti. Nessuna attività ludico-ricreativa per gli ospiti. Tre persone sono finite agli arresti domiciliari.
Dalle indagini è emerso che l’indagata, direttrice di una struttura dell'hinterland catanese, avrebbe colpito con schiaffi e spintoni gli ospiti anziani e disabili. La donna, che adesso si trova agli arresti domiciliari, è accusata di maltrattamenti aggravati
Due operatori sociosanitari e un educatore sono stati arrestati con l'accusa di maltrattamenti nei confronti di persone diversamente abili. Secondo l'accusa il clima che si respirava era quello del terrore, crudeltà e sadismo.