Tre persone sono state raggiunte da una misura cautelare e sono stati posti agli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti nei confronti degli ospiti di una comunità per disabili. È quanto accaduto a Perugia, la notizia è stata diffusa questa mattina, 16 dicembre.
Le umiliazioni
Le indagini condotte dai Carabinieri del Nas, sono state svolte anche attraverso intercettazioni ambientali audio e video che hanno permesso di verificare veri e propri abusi fisici e psicologici nei confronti delle persone ospitate. In base a quanto emerge dall’indagine, gli indagati avrebbero compiuto in maniera sistematica una serie di atti di umiliazioni, vessazioni fisiche e verbali e intimidazioni nei confronti dei disabili della struttura. In particolare sono stati documentati abusi fisici come strattoni, percosse, insulti, pugni, schiaffi, calci e lancio di oggetti. In caso di “punizioni” i più irrequieti venivano costretti con la forza a rimanere per lunghi periodi o per l’intera giornata seduti su poltrone e divani. Gli episodi di maltrattamento e violenza si sarebbero verificati in presenza di altri ospiti disabili o davanti ad altri operatori che però non hanno mai presentato denuncia. Dalle indagini è stata anche evidenziata la mancanza di qualsiasi attività ludico-ricreativa all’interno della struttura.