Ennesima vittima di un sistema sanitario inefficace e inefficiente. In Calabria si può morire per la mancanza di una barella. Un ragazzo di 29 anni perde la vita a causa della malasanità e la notizia è quasi del tutto omessa.
"Marco è nato sano e bellissimo. Il giorno dopo l'ho ritrovato in un'incubatrice devastato da ustioni sul lato sinistro del corpo". Il dolore di una giovane madre che ha vissuto sulla propria pelle e su quella di suo figlio il dramma della violenza ostetrica e della malasanità neonatale, riflesso di quanto sul lavoro l'indifferenza, la superficialità e l'insipienza vadano spesso a braccetto.
I familiari hanno chiesto l’intervento della magistratura. La Regione Lazio: “Disposto audit clinico. Verranno chiariti nella massima trasparenza tutti i passaggi clinici”.