La popolare app gettonatissima in questo periodo dovrà risarcire ogni utente che abbia mai usato la piattaforma con 15 dollari. L'accusa è di aver condiviso con altre piattaforme i dati sensibili degli utenti.
Il gruppo industriale ha sottolineato che "l'unico modo per evitare queste sanzioni per le società tecnologiche sarebbe astenersi dall'investire e offrire i propri servizi a Hong Kong, privando così le imprese e i consumatori di Hong Kong e creando al contempo nuove barriere al commercio".