Aumenta il numero delle vittime anche a Chernihiv: in 700 hanno perso la vita e 40 sono considerate disperse. Mentre la Russia continua a negare la paternità degli attacchi, Zelensky chiede all'Europa "armi e un cocktail di sanzioni come molotov".
Il politico ucraino Arsen Avakov ha diffuso in rete un video in cui vengono ripresi a Gostomel 11 corpi sul pavimento di un garage. Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri di Kiev, ha bacchettato i Paesi alleati al termine del vertice Nato: "Niente procedure; o ci aiutate ora o sarà troppo tardi". Immediata la risposta del segretario Stoltenberg: "Rafforzeremo il nostro sostegno militare".