Una flessione che non dà buone speranze, dopo la notizia della chiusura del gasdotto Nord Stream da parte di Gazprom a tempo indefinito, che ha portato gli investitori a reagire con un netto rialzo delle quotazioni.
Una famiglia media si ritroverà con un aumento del 55% sulla bolletta dell’elettricità e del 41,8% su quella del gas, almeno per il primo trimestre del 2022.