In seguito all'aggressione, l'uomo si è recato all'ospedale di Canicattì dove gli sono state curate e medicate le ferite sanguinanti. I Carabinieri hanno portato il ragazzo in caserma, durante il tragitto ha continuato ad affermare di voler ammazzare lo zio
Picchiato dopo aver vomitato in macchina per un bicchiere d'acqua bevuto senza permesso. Un 23enne, di origini marocchine, avrebbe picchiato il figlioletto della sua compagna, trasportato d'urgenza all'Ospedale Regina Margherita in condizioni critiche e salvato grazie a un importante intervento chirurgico.