domenica, 5 Maggio 2024

Incendi e maltempo, le temperature iniziano a calare. Meloni: “Varare un piano idrogeologico di prevenzione”

I roghi al Sud restano di delicata gestione, ma il caldo estremo inizia a cedere il passo a temperature nella media stagionale, aiutando le operazioni di contenimento. L'aeroporto di Palermo ha adottato nuove regole per il controllo degli imbarchi; ancora inagibile lo scalo di Catania. La premier Meloni ha parlato di piani di azione nel medio periodo per affrontare e prevenire future crisi.

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La situazione in Sicilia resta complessa, ma si vedono i primi segnali positivi. Nel bollettino meteo odierno le temperature tornano in una scala estiva ordinaria, con massime entro i 35-36 gradi. Andrea Garbinato, responsabile della redazione de iLMeteo, annuncia la fine dell’ondata di caldo africano anche al Sud, grazie all’azione rinfrescante del vento di Maestrale.

Tuttavia, le osservazioni dell’andamento dei roghi sembrano rimandare per lo più a cause dolose, aggravate dalle condizioni meteorologiche avverse. Il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto parla di 2mila ettari di terreno distrutti solo nei parchi, tra Sicilia e Calabria, pronosticando tempistiche di 10-20 anni per il rimboscamento. I droni riportano le immagini di ingenti danni ambientali nel Parco Archeologico di Segesta, dove l’omonimo tempio dorico, fortunatamente illeso, è circondato da desertificazione e cenere. “Il tempio, il teatro e la casa del Navarca sono rimasti illesi – dichiara il governatore Renato Schifani – se, come sembra, il rogo è stato causato da una mano criminale, si tratta di un gesto gravissimo che va condannato con forza”.

Dal primo agosto presso l’aeroporto di Palermo saranno in vigore nuove regole. Nelle sale imbarchi non si potrà accedere ai gates con più di due ore di anticipo rispetto all’orario di partenza del volo. Un apposito lettore delle carte di imbarco bloccherà i fornelli d’ingresso alla zona controlli. Questo provvedimento permetterà di evitare affollamenti e congestioni, particolarmente ingenti in questi giorni anche a causa della chiusura dello scalo di Catania. Il sesto aeroporto d’Italia, nonché uno dei principali accessi alla Sicilia, non è ancora in funzione. Il Presidente di Confindustria Catania, Angelo di Martino, denuncia l’assenza di sostegni e interventi istituzionali consistenti, che rendono lente le operazioni di ripristino. In ogni caso gli ultimi eventi sottolineano ulteriormente la debolezza delle rete di trasporti isolana, non adeguata, soprattutto in alta stagione, al flusso turistico.

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha pubblicato un video in cui annuncia lo sviluppo di un grande piano di prevenzione idrogeologica, sottolineando la necessità di approcciare questi fenomeni nel breve e nel medio periodo. L’obiettivo è quello di superare la logica degli interventi frammentati, prendendo coscienza del fatto che le emergenze a cui abbiamo recentemente assistito saranno sempre più presenti. Mentre si lavora alla transizione, è cruciale provvedere per mettere in sicurezza il territorio, con misure immediate e calibrate. Nel corso della prossima settimana il Governo stanzierà le prime risorse per ammortizzare i danni computati in questi giorni.

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