Continuano gli scontri in Francia, sula scia delle proteste per la morte di Nahel, ucciso da un agente di Polizia. Un giovane è morto a Marsiglia, colpito da proiettili di gomma delle Forze dell’Ordine durante i disordini dello scorso fine settimana. La vittima è un 27enne colpito tra sabato e domenica. Il ricovero in ospedale non lo ha salvato; il colpo ricevuto al torace aveva già fatto danni irreparabili. La notizia è circolata soltanto la notte scorsa, per stessa ammissione della Procura di Marsiglia che starebbe indagando sugli agenti coinvolti. “Disordini e saccheggi si registravano nella zona quella notte, anche se non è possibile determinare se la vittima vi partecipasse o se stesse solo circolando“, ha dichiarato la Procura.
Stessa dinamica a Mont-Saint-Martin
Stessa dinamica è avvenuta a Mont-Saint-Martin, vicino al Belgio. Un ragazzo di 25 anni, Aimène Bahouh, da venerdì 30 giugno è in coma. Si trovava alla guida di un’auto con due amici dopo essere uscito da una stazione di servizio, quando è stato raggiunto da un proiettile sparato da un agente del Reparto speciale della Polizia Raid. I testimoni raccontano che si è accasciato sul volante all’improvviso, pieno di sangue. Anche su questo episodio la Procura ha aperto un’inchiesta.