giovedì, 25 Aprile 2024

Russia, confermato l’arresto del giornalista di Wall Street Journal Evan Gershkovich. Processo a porte chiuse

Confermato l'arresto di Evan Gershkovich a 1 mese e 29 giorni dal Tribunale di Lefortovo. Il giornalista è stato accusato di spionaggio a favore degli Stati Uniti.

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EVAN GERSHKOVICH
Il giornalista  Evan Gershkovich è cittadino statunitense  che si occupa di Russia e Ucraina come corrispondente nell’ufficio di Mosca per Wall Street Journal ed è accreditato presso il ministero degli Esteri russo per lavorare come giornalista. Evan parla anche russo perché i suoi genitori sono originari dell’ex Unione Sovietica ma che in presente vivono negli Stati Uniti.

L’ARRESTO
Oggi Evan è stato arrestato a Ekaterinburg dove aveva appena fatto un’intervista per una sua indagine su Wagner ed il suo modo di arruolare i cittadini locali. Dopo una iniziale sparizione, la FSB aveva confermato il suo arresto. Il giornalista è stato  accompagnato dalle forze dell’ordine da Ekaterinburg a Mosca.

Il tribunale Lefortovo di Mosca  è stato evacuato prima di fare entrare il corrispondente Evan Gershkovich. Gli ufficiali giudiziari e la polizia presenti non hanno permesso l’accesso ai giornalisti nell’aula dove si è svolto il processo. Non è stato permesso l’accesso in aula neanche a Daniil Berman che è l’avvocato del giornalista con il motivo che Evan aveva già un avvocato presente. “Non mi è stato permesso di partecipare al processo, anche se avrebbero dovuto. Ho contattato l’ufficio per i procedimenti penali, hanno detto che il materiale non era registrato presso loro. Hanno davvero fatto questo trucco ripetutamente prima” ha detto l’avvocato Berman.

Gli investigatori avevano presentato una mozione chiedendo l’arresto come misura di contenzione per Evan. Il corrispondente della testata americana è accusato di spionaggio per conto degli Stati Uniti. Dopo poco tempo, Even è stato portato fuori dall’edificio in manette e con un cappuccio in testa.

LA DECISIONE
Il servizio stampa del tribunale di Lefortovo ha pubblicato la decisione “Con la decisione del tribunale distrettuale Lefortovo di Mosca del 30 marzo 2023, in relazione a Gershkovich Even, sospettato di aver  commesso un reato ai sensi dell’articolo 276 del codice penale  della Federazione Russa, è stata scelta una misura preventiva sotto forma di detenzione per un periodo do 01 mese 29 giorni, cioè fino al 29 maggio 2023”.

Era dal 1986 che non veniva fermato in Russia un giornalista americano. In quell’anno, Nick Daniloff, capo dell’ufficio di corrispondenza di Mosca di News and World Report fu arrestato con la stessa accusa di spionaggio.

POSSIBILE SCAMBIO 
Serghei Ryabkov, il viceministro degli Esteri russo ha detto che la questione legata a un possibile scambio di prigionieri “non è ancora stata discussa”. Un possibile scambio potrebbe essere con Serghei Cherkasov, un russo detenuto in Brasile e incriminato nei giorni scorsi negli Usa con l’accusa di essere un agente dei servizi segreti russi. Anche Dmitry Peskov, il portavoce del Cremlino, ha affermato che “Non ho alcuna informazione , non ho nulla da dire in proposito”.

L’ambascia degli Stati Uniti a Mosca ha richiesto un’avviso ufficiale dell’arresto di Evan Gershkovich, ha fatto sapere il Dipartimento di Stato russo. Il segretario di Stato americano Anthony Blinken ha esortato gli americani a lasciare la Russia dopo l’arresto del giornalista di Wall Street Journal.

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