Una bambina di 7 mesi è stata portata al Pronto Soccorso in coma dopo aver inalato una quantità ingente di cannabis. È quanto accaduto sabato 10 dicembre a Palermo; la bambina per fortuna ora sta meglio. Non è ancora chiara la modalità in cui la neonata possa aver ingerito la droga; tra le ipotesi valutate è quello dell’assunzione tramite il latte materno o l’aver inalato il fumo passivo all’interno dell’appartamento. Il padre della piccola, già noto alle Forze dell’Ordine, è ritenuto essere trafficante di droga attualmente ai domiciliari, arrestato proprio durante un’operazione antidroga. Al momento la neonata è stata affidata dalla Procura a una parente.
Bambini e droga
Un caso simile è accaduto a Castel del Piano in provincia di Perugia. Un bambino di due anni, martedì 13 dicembre, è stato ricoverato dopo aver ingerito un pezzetto di hashish trovato sul tavolo della cucina. Il piccolo si trova nel reparto di pediatria dell’ospedale di Perugia, le sue condizioni di salute sarebbero buone. Dopo l’arrivo del piccolo in Pronto Soccorso i sanitari hanno allertato i militari che hanno dato avvio alle indagini. Secondo quanto ricostruito la sostanza stupefacente sarebbe stata portata in casa da un amico di famiglia, un ragazzo di 26 anni, che l’avrebbe lasciata sul tavolo a portata di mano del piccolo. I Carabinieri hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione della famiglia del bambino nella quale non sono state evidenziate elementi di rilievo, mentre i controlli presso l’abitazione dell’amico di famiglia hanno permesso di rivenire altri 20 grammi di hashish. Le Forze dell’Ordine hanno denunciato il 26enne per detenzione per fine di spaccio di stupefacente e in concorso i due genitori per lesioni.
