giovedì, 18 Aprile 2024

Picchiata brutalmente davanti alla figlia: dopo anni di violenza e maltrattamenti scatta divieto di avvicinamento

La donna, da anni, era vittima di maltrattamenti da parte del convivente; gli atti violenti avvenivano spesso davanti alla figlia. Per l'uomo è scattato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima e l'applicazione del braccialetto elettronico.

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Un uomo di 42 anni è stato raggiunto da una misura cautelare in quanto ritenuto responsabile di maltrattamenti nei confronti della convivente di 36 anni e della loro figlia. È accaduto questa mattina, 6 dicembre, a Guidonia Montecelio, in provincia di Roma. Secondo quanto si apprende da circa tre anni l’uomo avrebbe compiuto atti violenti nei confronti della compagna, con tanto di minacce e molestie reiterate anche davanti alla loro figlia di soli tre anni, che hanno provocato nella vittima un forte stato di  assoggettamento e paura.

La vicenda

Lo scorso 29 ottobre, dopo l’ennesima aggressione, la donna è fuggita di casa, in forte stato di agitazione, e ha raggiunto il Commissariato di Polizia di San Basilio. Agli agenti ha riferito che il compagno l’aveva brutalmente picchiata, così come era già accaduto tante altre volte, ma che non voleva sporgere denuncia. Dopo la segnalazione gli agenti del pool specializzato del Commissariato di Tivoli hanno dato avvio alle indagini. Dopo aver appurato la gravissima condizione pregiudizievole in cui la donna e la figlia versavano, il G.I.P del Tribunale di Tivoli ha emesso, nei confronti dell’indagato, un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e l‘applicazione del braccialetto, il dispositivo elettronico di controllo. Quello di oggi è purtroppo l’ennesimo episodi di violenza contro le donne, triste fenomeno che come Quotidiano Italiano siamo costretti a raccontare; per tutte le vittime abbiamo disposto un questionario anonimo.

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