La moglie ha deciso di sporgere denuncia e di raccontare tutte le aggressioni fisiche e psicologiche perpetrate dal marito nel corso degli anni. Nei confronti dell'uomo è scattato il divieto di avvicinamento e di comunicare con la donna, costretta a vivere in uno stato psicologico di paura e fragilità.
Con il precedente ammonimento notificatogli e la nuova denuncia sporta dalla donna, l’uomo è stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione, ora si trova in carcere.
L'uomo, sotto effetto di droga e alcol, avrebbe messo in atto comportamenti maltrattanti nei confronti dei propri familiari. Così l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’allontanamento del 40enne dalla casa familiare, con divieto di avvicinarsi ai propri congiunti, mantenendo almeno una distanza di 200 metri.
Il 50enne ha continuato imperterrito nella sua condotta vessatoria a danno della moglie e dei figli nonostante il divieto di avvicinamento dalla casa familiare scattato per ben due volte. Per lui si sono spalancate le porte del carcere.
La donna, da anni, era vittima di maltrattamenti da parte del convivente; gli atti violenti avvenivano spesso davanti alla figlia. Per l'uomo è scattato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima e l'applicazione del braccialetto elettronico.
Maltrattamenti nei confronti della moglie ogni qualvolta provava a esprimere un parere circa questioni di gestione familiare, senza escludere percosse anche nei confronti dei figli per futili motivi. Così per il 51enne è stata disposta la misura di allontanamento dalla casa familiare.
La madre delle ragazzine non sarebbe mai intervenuta e non avrebbe mai saputo fornire alle figlie una giustificazione valida circa i comportamenti violenti messi in atto del marito. Così un padre di 52 anni è stato accusato di maltrattamenti in famiglia ed è finito a processo, ma il Giudice lo ha assolto "perché il fatto non sussiste".
I Carabinieri, intervenuti a seguito di una segnalazione di un cittadino, hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo che, già in passato, avrebbe avuto simili condotte violente nei confronti della madre 84enne.
Il 31enne è stato denunciato a piede libero con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. L'uomo avrebbe più volte colpito e minacciato di morte la moglie per farle mettere il burqa.
A lanciare l'allarme la stessa donna che dopo essere fuggita in strada con i figli minori ha chiamato il 112. Prima dell'arrivo dei Carabinieri, l'aggressore è uscito in strada e ha tentato invano di investire la compagna.