Si era parlato di una soglia di 30 euro, poi innalzata a 60, adesso la Presidente del Consiglio dei ministri fa un piccolo dietro front. “La soglia dei 60 euro è indicativa, per me può essere anche più bassa” ha dichiarato la Premier in un video postato su Facebook. Il Governo potrebbe dunque fare retromarcia sulla definizione della soglia oltre la quale è obbligatorio accettare pagamenti tramite Pos.
Attesa da Bruxelles
La questione dei pagamenti elettronici fa parte del Pnrr, pertanto è necessario interloquire con la Commissione Ue; si attende, dunque, un’indicazione da Bruxelles. La Premier rivendicherebbe l’utilità di una norma che ha come scopo quello di tutelare i commercianti dalle commissioni bancarie. Il vice di Meloni, Matteo Salvini, ha dichiarato che le opposizioni si stanno accanendo sul provvedimento perché è un’ottima manovra. Da Bruxelles è atteso anche un giudizio sull’intera finanziaria oltre al via libera per l’aumento da 65mila a 85mila euro della soglia per la flat tax, che riguarda gli autonomi.
Tajani: “Dare libertà a stranieri costretti a pagare con i contanti”
Secondo Antonio Tajani, ministro degli Affari Esteri, la manovra è stata proposta anche tenendo in conto che tutti gli stranieri che vengono in Italia sono quasi costretti a pagare attraverso contanti. Ad esempio, “I turisti dei Paesi arabi che potrebbero scegliere di andare a spendere altrove“, ha detto il Vicepresidente del Consiglio durante la trasmissione Che tempo che fa. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, rimarca invece a Mezz’ora in più l’esigenza di obbligare a pagare le tasse in cambio di uno Stato efficiente in grado di fornire servizi incontestabili, come ad esempio la sanità garantita a tutti.