Alle ore 9 di questa mattina, a Palazzo Madama, è iniziata la dichiarazione di voto. L'Aula del Senato ha approvato la manovra con 107 sì, 69 contrari e 1 astenuto.
Dopo la rivolta delle opposizioni che hanno occupato l'aula della Commissione bilancio, è arrivata la decisione di rinviare il voto di fiducia sulla manovra a giovedì 29 dicembre, proprio quando la presidente Giorgia Meloni terrà la sua prima conferenza di fine anno.
La Premier Giorgia Meloni punta sull'approvazione della manovra sulla legge di bilancio entro giovedì 29 dicembre. Pressing dei partiti sulle nuove misure. Dopo la convocazione di oggi l'Assemblea si riunirà domani 28 dicembre e giovedì 29 dicembre.
Dopo la pioggia di correzioni, il Governo pone la fiducia e stasera si va al voto per poi passare la palla al Senato il 27 dicembre. Livellati alcuni temi caldi della manovra. Per lo smart working, lavoratori con figli under 14 tornano in ufficio da gennaio, quelli fragili restano a casa. Nuova versione di 18App entrerà in vigore dal 2024.
Oltre lo stanziamento erroneo di 450 milioni di euro per l'Anci, la Ragioneria dello Stato ha avanzato 44 correzioni al testo, che torna in Commissione, sempre per problemi di coperture. Il voto di fiducia slitta al 24 dicembre.
Dopo una maratona notturna, l'esame degli emendamenti è stato concluso. Il testo approderà domani in Aula alla Camera ed è atteso il voto di fiducia venerdì. Novità: Mutuo negoziabile e cambia norma su pensioni. Prorogato Bonus Mobili. Ok caccia ai cinghiali per motivi di sicurezza in città. Stretta al Reddito di Cittadinanza.
Dopo l'incontro di ieri in Consiglio europeo, Giorgia Meloni presiederà a partire dalle 12 il Consiglio dei Ministri. Sull'ordine del giorno pubblicato da Palazzo Chigi nessun riferimento alla Manovra ma i partiti di maggioranza hanno segnalato l'esigenza di rivedere la stretta sul Reddito di Cittadinanza. Chiesta riduzione della misura da 8 a 6 mesi.
Il Governo potrebbe dunque fare retromarcia sulla definizione della soglia oltre la quale è obbligatorio accettare pagamenti tramite Pos. "La soglia dei 60 euro è indicativa, per me può essere anche più bassa" ha dichiarato la Premier in un video postato su Facebook.
Nella giornata di oggi il Capo dello Stato ha firmato la nuova Manovra economica del Governo Meloni. Nella misura sono contenuti diversi articoli tra cui il tetto del contante e la soglia dei pagamenti POS.
Nessun coro di alleluia per l'annunciato taglio dell'iva sugli assorbenti dal 10 al 5%. Una misura che costa poco allo Stato e fa risparmiare ancora meno. Una scelta "rosa" per un governo "nero", quasi snobbata da milioni di donne "in rosso".