martedì, 23 Aprile 2024

Apre la porta di casa e viene aggredito da un cinghiale, gravissimo 92enne: operato d’urgenza amputato un braccio

Il 92enne ha sentito i cani abbaiare ed è uscito nell'aia della sua corte agricola, trovandosi faccia a faccia con un enorme cinghiale che l'ha morso sulle braccia, sulle gambe e all'addome. L'anziano è stato ricoverato in rianimazione dopo un intervento chirurgico d'urgenza, che l'ha portato all'amputazione dell'arto superiore.

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Un pensionato di 92 anni è stato brutalmente aggredito, nei giorni scorsi, da un enorme cinghiale davanti alla porta di casa, un’aia a sud di San Giovanni del Dosso, in provincia di Mantova, ed è stato ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Cremona nel reparto di rianimazione. L’uomo era nell’abitazione quando ha sentito i cani abbaiare. È uscito quindi nel cortile e si è trovato davanti un grosso cinghiale, forse arrivato nella sua corte agricola per cercare cibo. Secondo una prima ricostruzione, l’animale selvatico gli si è scagliato contro e uno dei cani avrebbe reagito per cercare di salvargli la vita. Tuttavia, il cinghiale ha avuto la meglio, lacerando malamente il corpo all’animale, per poi tornare a caricare con violenza il 92enne, mordendolo sulle braccia, sulle gambe e all’addome. Dopo la brutale aggressione, è fuggito tra le campagne. Quando all’ora di pranzo il figlio e il nipote sono tornati dal lavoro, hanno trovato l’anziano ferito ma ancora cosciente, steso a terra in condizioni gravissime.

I due hanno chiamato immediatamente il personale del 118, che l’ha trasportato in elicottero all’ospedale di Cremona, dove è stato sottoposto rapidamente a un intervento chirurgico. A seguito dell’aggressione, l’uomo ha subito l’amputazione del braccio e di parte della gamba. Sul luogo sono intervenute le Guardie ittico venatorie della Provincia, che devono valutare se provare a catturare l’animale con una gabbia o se tentare l’abbattimento, sebbene nessun cinghiale è stato finora abbattuto nella zona di Mantova. La zona in cui è avvenuta l’aggressione non è vicina ad aree boschive, risulta perciò difficile capire da dove sia arrivato l’animale e se si tratti di un componente di un piccolo nucleo o di un esemplare solitario. “Raccomandiamo attenzione anche nei confronti dei vostri animali di piccola taglia e soprattutto per l’incolumità delle persone”, scrive Angela Zibordi, sindaca di San Giovanni del Dosso, in un avviso alla popolazione, chiedendo di prestare la massima attenzione, anche in auto durante la notte.

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