giovedì, 28 Marzo 2024

Cop27, Nancy Pelosi: “Alcuni Repubblicani pensano che il cambiamento climatico sia una bufala”

La speaker della Camera USA ha dichiarato che sono molti i politici Repubblicani "in disaccordo" con le evidenze scientifiche. Durante la giornata caratterizzata da molte proteste, sono stati numerosi gli incontri tra giovani attivisti e professionisti del clima provenienti da tutto il mondo.

Da non perdere

Hanno alzato la voce i giovani attivisti proveniente da tutto il mondo, durante la giornata a loro dedicata alla Cop27. Visto che molti leader mondiali, a causa della loro età, non saranno probabilmente ancora in vita nel 2050, anno in cui si vuole raggiungere l’obiettivo delle emissioni zero, è chiaro che saranno proprio le nuove generazioni le maggiormente colpite dall’emergenza climatica.

Nella cerimonia di apertura di oggi YOUNGO, il collegio della UNFCCC che rappresenta ufficialmente le nuove generazioni, ha presentato un importante documento, il Global Youth Statement, una dichiarazione collettiva che comprende oltre 149 nazioni partecipanti con 15 temi principali. Nelle tavole rotonde della giornata giovani attivisti e professionisti del clima provenienti da tutto il mondo si sono confrontati in discussioni sul tema dell’adattamento climatico, della resilienza e del “Loss and Damage”.

Cerimonia di apertura della Giornata dei Giovani

Alcuni Repubblicani pensano che la crisi climatica sia una “bufala”

Nancy Pelosi, riconfermata alla Camera dopo le elezioni di Midterm di martedì 8 novembre, ha guidato una delegazione del Congresso americano alla Cop27, anticipando così di alcuni giorni la visita del Presidente Biden, che incontrerà il suo pari egiziano El-Sisi e parlerà alla conferenza nella giornata di venerdì. Pelosi, che indossava una spilletta con la bandiera ucraina oltre alla consueta statunitense a stelle e strisce, ha dichiarato che alcuni Repubblicani pensano che la crisi climatica sia una “bufala” e ha aggiunto: “Ripongo speranza nei loro figli, speriamo che insegnino ai loro genitori che si tratta di un tema urgente, per il quale si sta andando oltre il termine massimo“.

Una buona notizia

In un contesto come la Cop27 in cui l’argomento principale è la crisi climatica, vanno festeggiate e riportate anche le rare buone notizie, quando ce ne sono. La buona notizia della giornata è che la compagnia petrolifera norvegese ha posticipato lo sviluppo dello sfruttamento dei giacimenti petroliferi più a Nord del mondo. Wisting Field sarebbe un progetto da 10 miliardi di dollari, ma è stato sospeso per quattro anni. La società ha giustificato il congelamento con l’aumento dei costi dovuto all’inflazione globale e all’incertezza sulle condizioni del progetto, mentre gli attivisti hanno rivendicato la decisione come una vittoria.

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