Prostituzione minorile al solo scopo di acquistare beni di lusso. La scoperta è avvenuta nella zona del litorale romano, precisamente all’Infernetto e a Ostia. Un ragazzo di 20 anni è indagato per sfruttamento della prostituzione; il giovane avrebbe ricoperto il ruolo di “manager” di 4 ragazze tra i 18 e i 20 anni che si prostituivano per avere i soldi necessari a soddisfare il loro desiderio di fare acquisti molto costosi.
Il racconto
Il tutto sarebbe iniziato per gioco finendo poi, con il passare del tempo, in un vero e proprio lavoro clandestino all’insaputa dei genitori. Le ragazzine, desiderose di poter comprare borse, accessori, scarpe e vestiti di lusso inaccessibili alle loro possibilitĂ economiche, con l’aiuto del loro ex compagno di classe, fidanzato di una delle 4, hanno escogitato il modo per guadagnare tanti soldi in poco tempo: prostituirsi. Il patto tra i cinque era molto semplice: le ragazze mettevano il corpo, l’ex amico le conoscenze giuste e la pubblicitĂ nei posti che contano.
I clienti selezionati sarebbero stati professionisti e imprenditori, tutti sopra i 40 anni, molto benestanti, tanto da potersi permettere di spendere per ogni incontro dai 400-500 euro in alberghi extra lusso. Il 20enne è ora indagato per il reato di prostituzione, anche se non risulta che abbia mai plagiato o costretto le giovani a vendere il proprio corpo, tutte sarebbero state consapevoli e consenzienti. Gli inquirenti stanno indagano sul patto stretto tra i protagonisti della vicenda dal momento che il ragazzo avrebbe incassato la metà del guadagno di ogni incontro delle baby prostitute con i loro clienti.